Mettiamo le cose in chiaro: il brand non è un logo o una semplice facciata. Né una struttura astratta, costruita a tavolino in qualche sala riunioni. Il brand oggi è un luogo abitato. Il brand, proprio come una casa, 1) vive delle esperienze che consente di fare nei suoi spazi, sia quelli fisici, che quelli digitali (e-commerce, social network, ecc); 2) muta sulla base delle relazioni che, grazie a queste esperienze, riesce a creare, siano esse in ambito B2B che B2C. Questo significa che ogni touchpoint deve essere progettato strategicamente perché le esperienze siano consistenti e si traducano quindi in relazioni forti, positive, uniche. Partendo dal piccolo ristorante romagnolo per arrivare a un megabrand come Lamborghini, lo speech illustrerà attraverso case studies nazionali e internazionali i capisaldi della costruzione della brand experience.