Facebook: arriva il “clear history privacy tool”

Finalmente a breve sarà disponibile uno strumento molto atteso da tutti gli utenti che permette di cancellare la cronologia: si potranno eliminare dal proprio account Facebook tutte le informazioni di app e siti web con cui si è interagito. Ne risentirà il targeting? L’annuncio arriva direttamente dal CFO David Wehner.

Mercoledì 27 Febbraio 2019
Simone Di Sabatino

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Tempo di grandi novità per Facebook. Il CFO David Wehner infatti ha annunciato che a breve sarà possibile cancellare la cronologia dal social network, una funzione richiesta più volte dagli utenti. In questo modo verrà tutelata al meglio la privacy.
Si tratta di uno strumento, il “clear history privacy tool”, che Facebook aveva già annunciato all’inizio del 2018 e con il quale gli utenti potranno visualizzare, ed eliminare, tutte le informazioni di app e siti web con cui hanno interagito e decidere così se condividerle o meno nel proprio account Facebook. In sostanza il social di Zuckerberg non potrà più raccogliere i dati degli utenti che decidono di cancellare la propria cronologia, azione che influenzerà il targeting e che potrebbe anche mettere a rischio una parte degli introiti pubblicitari.
Durante la Media & Telecom Conference 2019 di San Francisco, il CFO di Facebook infatti ha affermato che la cancellazione della cronologia andrà a compromettere la capacità di targettizzazione del social network. Se quindi da un lato potrebbero diminuire gli incassi per la pubblicità, dall’altra il colosso di Menlo Park guadagna punti in reputazione. Si tratta di una mossa che non arriva a caso: dopo gli spiacevoli episodi del 2018 che hanno visto Facebook nell’occhio del ciclone con gli scandali di Cambridge Analytica e sulla privacy dei propri utenti il social network più utilizzato al mondo aveva bisogno di migliorare la propria immagine e per farlo è stata sacrificata una parte molto importante per la sua monetizzazione.
Lo strumento di ad targeting è infatti un tool molto importante per Facebook: grazie a questo infatti gli annunci pubblicitari risultano maggiormente profilati grazie agli interessi e alle interazioni degli utenti. Dando la possibilità di cancellare dati sensibili (e preziosi per il social network) Zuckerberg vuole così dare una nuova immagine della sua azienda e soprattutto parlare chiaro ai suoi investitori e al mondo intero. Sarà davvero così?

Fonti

https://www.cnbc.com/2019/02/26/facebook-clear-history-coming-in-2019-could-hurt-ad-targeting-wehner.html
https://www.theverge.com/2019/2/26/18241985/facebook-clear-history-launch-2019-ad-targeting-privacy-tool

 


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