L’esperienza pandemica ha messo a dura prova aziende e professionisti costringendoli a rivedere gli strumenti utilizzati fino a quel momento. La difficoltà è stata senz’altro quella di trovare strumenti adeguati che potessero soddisfare a pieno i bisogni di aziende, professionisti e clienti. Meet My Company – la startup innovativa nata come Spin-off della digital agency “Greenbubble” – ha saputo proporre soluzioni innovative nel settore della comunicazione digitale aziendale.
La startup sarà presente al prossimo WMF, in programma dal 16 al 18 giugno presso la fiera di Rimini, per spiegare la propria idea di business. Ne abbiamo parlato con Simone Accoroni, cofounder.
L’innovazione tecnologica si è rivelata un motore pulsante per l’innovazione del Paese in tutti i settori, quanto ancora c’è da fare affinché l’innovazione tecnologica sia davvero inclusiva e porti dei benefici per tutti?
Negli ultimi due anni la rivoluzione tecnologica ha subito un’accelerazione dovuta alla pandemia.
Ma almeno in Italia, c’è ancora molta strada da fare per arrivare ad una piena consapevolezza digitale, accessibile e fruibile da tutti da qualunque luogo.
È chiaro come ci sia una forte stratificazione tecnologica nel nostro paese, con le grandi città e il Nord più avanti rispetto alle zone provinciali e al Sud d’Italia.
Un gap che si sta cercando di colmare, attraverso misure rivolte alla trasformazione digitale, come la digitalizzazione dei servizi pubblici e della sanità, con lo scopo di agevolare la vita quotidiana delle persone, senza dimenticare che l’Italia è agli ultimi posti in Europa per alfabetizzazione digitale.
Quindi, il primo passo per una maggiore consapevolezza sta nel cambio di mentalità necessario in gran parte d'Italia. È necessario istruire e formare le persone, avvicinandole a quel cambiamento tecnologico che è ormai inevitabile.
Come WMF siamo da sempre siamo convinti che l’innovazione tecnologica e digitale possa contribuire ad affrontare le situazioni più critiche. Gli ultimi due anni di pandemia in che modo hanno influito nella creazione della startup?
Negli ultimi anni è aumentato l’utilizzo di sistemi di videoconferenza da parte delle aziende come strumento per promuovere le relazioni con partner e clienti. La pianificazione della videocall avviene fuori dalla piattaforma e questo comporta lo scambio di molte email per riuscire a programmare una riunione. Inoltre, i sistemi attuali non consentono di ampliare i contatti, di personalizzare l’interfaccia grafica e di poter integrare il software nei propri sistemi informativi. Meet My Company nasce dall'esigenza di colmare questi gap e di semplificare l'attività di videoconferenza, offrendo un’esperienza a 360 gradi dove poter allacciare e rafforzare i rapporti ed allargare le opportunità di business. Inoltre la nostra piattaforma implementa funzionalità come la pagina vetrina, il calendario e i pagamenti online.
Meet My Company risponde allo scenario che si sta sviluppando oggi: dall’aumento del lavoro flessibile, alla digitalizzazione alle nuove modalità di recruitment, alle consulenze online.
Possono le tecnologie unire le persone, agevolando e migliorando la qualità della vita?
Siamo convinti che le tecnologie possano aiutare le persone in tutte le loro attività quotidiane, che siano lavorative o meno. Annullare la distanza fisica, avere un minore impatto ambientale limitando i trasporti, creare collegamenti immediati e da qualunque parte del mondo: sono tanti i risvolti positivi della tecnologia che poi si riflettono su noi, portando ad una riduzione dello stress e quindi ad una migliore qualità della vita.
Qual è il vostro valore aggiunto? Il vostro strumento riesce effettivamente a favorire le relazioni? E come le valorizza?
Meet My Company si differenzia dalle altre piattaforme di videoconferenza per alcune specificità, come il fatto di essere in Cloud. Un altro aspetto a cui teniamo particolarmente è la privacy, per questo Meet My Company è GDPR Compliant, offrendo la massima protezione e sicurezza dei dati personali, senza alcuna attività di profilazione. L’affidabilità è garantita anche dal fatto che siamo una startup 100% italiana: questo assicura una maggiore vicinanza e un’assistenza più umana rispetto ad algoritmi o chat bot.
Abbiamo poi cercato di favorire le relazioni ottimizzando alcuni strumenti a seconda delle esigenze dei nostri clienti, come il Calendario condiviso per la gestione degli appuntamenti, la Rubrica per tenere traccia di tutti i contatti, il Link di condivisione per una più immediata comunicazione, e soprattutto la Pagina Vetrina, ovvero il biglietto da visita digitale con cui le aziende possono mostrarsi nel nostro network, con la possibilità di allacciare rapporti e creare occasioni di business.
Meet My Company si contraddistingue inoltre dai concorrenti per essere integrabile (con il sistema gestionale) e personalizzabile (si può variare l’interfaccia grafica a seconda delle preferenze del cliente).
Obiettivi nel medio termine?
Nel medio termine l’obiettivo è di inserirsi nel mercato a livello nazionale. Meet My Company è una piattaforma versatile, che quindi si rivolge anche a progetti verticali in determinati settori. Ad esempio, stiamo sviluppando un’integrazione con Original Skills per quanto riguarda la selezione del personale, con l’obiettivo di facilitare la relazione azienda-candidato, proponendo una modalità che sia più rapida, intuitiva ed efficace per i recruiters. Stiamo poi cercando di creare soluzioni specifiche in ambiti come la sanità e la customer care.
Cosa vi aspettate dalla vostra partecipazione al WMF il prossimo giugno?
L’obiettivo primario è quello di poter ampliare la nostra rete di contatti, facendo conoscere Meet My Company a quante più persone possibili, allargando così la base di potenziali clienti. In generale, ci aspettiamo che il WMF sia l’occasione per confrontarsi e scambiare idee con professionisti, aziende ed altre realtà innovative, cercando di captare possibili suggerimenti per la piattaforma, ma anche con la possibilità di creare vere e proprie collaborazioni e partnership.