La rivoluzione digitale nel mercato del vino: ecco le nuove tendenze

Il settore vinicolo in Italia è in forte espansione ormai da diversi anni, ma quali sono le ultime novità tecnologiche presenti sul mercato? Intervistiamo Matteo Negri – co-founder e CTO di Tasto.io – la piattaforma digitale che si occupa di digitalizzare le fasi di supply chain nel mondo del Wine & Spirits.  
 

Martedì 6 Settembre 2022
Simone Di Sabatino

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Il mondo del vino online – anche grazie alla diffusione dei portali di ecommerce – ha subito negli ultimi tempi diversi stravolgimenti. Moltissime le nuove frontiere del settore nel campo dell’innovazione digitale. Grande fermento per la trattativa europea che dal 2023 rivoluzionerà il mondo delle etichette digitali e porterà moltissime aziende a compiere i necessari e obbligati adeguamenti. A tal proposito Tasto.io offre soluzioni all’avanguardia in grado di cogliere il cambiamento grazie alle sue soluzioni customizzabili e su misura. Come il digitale ha trasformato il comparto del vino ed i suoi attori e quali previsioni per il futuro? Lo scopriamo insieme al co-founder di Tasto.io Matteo Negri. 
 

Ciao Matteo, vi siete posti l’ambizioso obiettivo di interconnettere tra loro produttori, distributori e locali. Che riscontro avete avuto dai diversi attori? 

Progetto in effetti ambizioso e sfidante, ma il mercato è importante e il settore ancora poco digitalizzato. La nostra soluzione risponde direttamente a necessità specifiche di ogni operatore, gestendo le attività operative con maggiore efficienza, velocemente grazie agli automatismi e fornendo importanti funzionalità di business intelligence. La connessione dei diversi attori, grazie a TASTO, potenzia le possibilità e i vantaggi della nostra soluzione, andando ad aumentare la velocità delle interazioni tra gli attori, gestendo e comunicando in tempo reale lo stato delle informazioni gestite. Arricchendo anche le possibilità di analisi attraverso tutta la filiera. I nostri stakeholder trovano quindi un vantaggio immediato per la loro operatività e successivamente per la connessione con gli altri operatori della filiera. Ancora oggi tante attività sono manuali e slegate tra loro, come l’ordine cartaceo con la carta carbone e l’invio tramite e-mail o peggio fax. Spesso emerge la necessità di integrare la nostra soluzione con gestionali interni e di cassa.

Le etichette digitali sono da annoverare tra le rivoluzioni che più hanno caratterizzato il settore vino negli ultimi tempi. Con Tasto.io avete realizzato un vero e proprio database, qual’é il vostro obiettivo? 

Il dettaglio sui prodotti alimentari è già un benchmark, finalmente si prospetta lo stesso passaggio anche per il mondo del vino. Transizione dovuta ed estremamente importante per i produttori in quanto hanno la possibilità di comunicare il proprio prodotto e sforzo direttamente al consumatore finale, mettendo in evidenza anche l’origine controllata e certificata, in tutela della qualità dei prodotti dei vari territori. Attraverso il nostro Database *normalizziamo* e strutturiamo le informazioni in modo che possano portare un reale valore aggiunto a tutta la filiera, grazie alla connessione, fino al consumatore finale. Garantendo quindi consistenza e qualità delle informazioni.

Quanto e come sta cresceno  questo mercato nel digitale?

Il mercato del vino vale più di 245 miliardi a livello mondiale e il trend è in costante crescita. E’ stimato che l’Italia nei prossimi anni diventerà il secondo mercato europeo come volumi. Il settore è poco digitalizzato e gli operatori molto slegati tra di loro, quindi gli spazi di crescita sono davvero importanti per una soluzione come la nostra.

Utilizzate anche la tecnologia NFC, in che modo?

Stiamo valutando l’utilizzo degli NFC e in generale di tecnologie IoT al fine di gestire i dati della filiera in modo sempre più puntuale, preciso, localizzato. Sono funzionalità per noi in roadmap, oggi siamo concentrati sulla commercializzazione della Soluzione TASTO, fase partita a Giugno di quest'anno.

Un motivo per cui i produttori dovrebbero utilizzare la vostra piattaforma digitale? 

Gestione. Un motto recita “Il tecnico uccide l’impresa”, nell’accezione di non dimenticarsi mai della gestione (management) di un prodotto/servizio. TASTO semplifica l’esecuzione delle attività operative quotidiane portando quindi a una migliore e più consapevole gestione del proprio business. 

Qual è il ricordo più bello che vi portate dietro dal WMF2022?   
Connessione. Abbiamo partecipato al WMF consci di trovare molte realtà nel settore della Comunicazione & Marketing, per possibili partnership. Oltre a molte agenzie e professionisti, siamo entrati in contatto con diverse altre realtà, utili e interessate a possibili sinergie. Ambiente certamente stimolante.


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