Torna la Milano Digital Week con “Lo sviluppo dei limiti”

La Milano Digital Week giunge alla quinta edizione. L’evento, dedicato all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale, è promosso dal Comune di Milano e realizzato da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno del main partner Intesa Sanpaolo. Presentata il 13 ottobre, si svolgerà dall’11 al 14 novembre con circa 400 eventi diffusi su tutto il territorio cittadino per ribadire l’importanza di un confronto aperto, inclusivo ed equo su molti dei temi oggi veicolati e supportati dal digitale: dal lavoro alla formazione, dall’uguaglianza allo sviluppo sostenibile, all’arte, alla cultura. Tra gli invitati all’evento anche Cosmano Lombardo, CEO e founder di Search On Media Group e ideatore del WMF, che parteciperà all’interno di un panel in cui si parlerà di formazione di modelli culturali, condivisione di temi valoriali e accesso a strumenti innovativi sulle piattaforme social.

Questa edizione si pone l’obiettivo di comprendere le modalità di sviluppo della società contestualmente alla ridefinizione dei limiti, riflettendo sul ruolo del digitale che diventa sempre più veicolo di conoscenza, di relazioni, di Inclusione. Il tema scelto è infatti “Lo sviluppo dei limiti”, che si rifà al testo I limiti alla crescita (più noto in Italia come “I limiti dello sviluppo”), un rapporto del System Dynamics Group Massachussets Institute of Technology (Mit) che già cinquant’anni fa indagava la questione dell’esaurimento delle risorse.

La Milano Digital Week vuole promuovere un dialogo sui meccanismi di sviluppo attuali che non possono prescindere dalle problematiche globali legate all’urbanizzazione, ai cambiamenti climatici e all’esaurimento delle risorse. Definire dei limiti per favorire l'equilibrio del pianeta, già precario, se non compromesso. In questo scenario, il digitale deve essere la chiave di volta, per questo la manifestazione non si occupa solo di divulgazione, ma è anche una piattaforma per la formazione e la diffusione delle competenze.

Alcuni degli eventi avvicineranno il grande pubblico ai temi della cittadinanza digitale e permetteranno di avere una panoramica sulle nuove soluzioni rese possibili dall’innovazione. Format come quelli dei Dialoghi consentiranno di affrontare argomenti complessi, che talvolta sembrano un po' intangibili, come il rapporto tra lavoro materiale e immateriale, il metaverso, la costruzione di un modello che superi la città delle distanze, ripensandone servizi e relazioni. E ancora panel e tavole rotonde per discutere il ruolo dei dati nelle politiche pubbliche e nelle comunità, il ruolo del digitale nella lotta allo spreco alimentare, la transizione ecologica e la trasformazione digitale. Innovare significa trovare soluzioni.

In questo contesto, Show Reel Media Group organizza il talk “Digital society, valori, cultura: ruolo degli influencer”, moderato da Lorenzo Luporini, che vedrà la partecipazione dei content creator Alice Venturi, LolloBarollo, Roccotnl, Sofia Viscardi, che dialogheranno con Luca Leoni, CEO di Show Reel Media Group, Laura Gusmeroli, Client Director di Show Reel Agency e Cosmano Lombardo, e sarà un’occasione per riflettere sui fenomeni generati dal ruolo della content economy.

Show Reel Media Group ha collaborato con il WMF durante l’edizione del 2021, quando Helio di Nardo, CEO di Show Reel Factory ha portato il suo contributo nella sala Content Creators, parlando delle forme di narrazione nella content creation attraverso due esempi di casi di successo: il percorso di Camihawke e la genesi del canale editoriale Venti. Durante la scorsa edizione è stata rinnovata la collaborazione con la realtà milanese attraverso la partecipazione di Camihawke sul Mainstage del Festival.

Il fulcro dell’incontro all’interno della Milano Digital Week sarà capire e discutere dei repentini cambiamenti riguardanti l’accesso all’informazione e la sua diffusione, in cui i social media e, di conseguenza, figure come influencer e content creator, hanno acquisito un ruolo preponderante. In questo contesto, diventa fondamentale l’introduzione di norme e la condivisione di best practice che tutelino sia chi produce i contenuti, sia chi ne fruisce, offrendo maggiori garanzie ai primi e miglior qualità ai secondi.

Lo scorso 13 ottobre a Bologna, nella giornata di apertura del 18° Congresso Nazionale UIL - Unione Italiana del Lavoro - è intervenuto Cosmano Lombardo portando per la prima volta all'attenzione dei sindacati nazionali i problemi del mondo del lavoro Digital-Tech e dei content creators. Dall’impegno istituzionale della community del WMF nasce la proposta del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Digital-Tech.

Nell’ambito dell’incontro milanese sarà ribadito l’impegno condiviso volto a raggiungere remunerazioni proporzionate agli standard internazionali, a superare il sistema a livelli in favore di un sistema adeguato all’organizzazione aziendale orizzontale, all’identificazione di nuove garanzie sociali adeguate alle caratteristiche del lavoro digitale.