L’economia nel metaverso: opportunità o grande rischio?

Alcune città stanno pianificando politiche per sfruttare al meglio il potenziale del metaverso, gruppi di ricerca stimano che lo sviluppo del metaverso potrebbe contribuire alla crescita del PIL globale per oltre 3 trilioni di dollari entro il 2031.

Lunedì 19 Dicembre 2022
Leonardo Galasso

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Innovazione digitale blockchain

Il metaverso è potenzialmente uno spazio di nuove e promettenti opportunità economiche, come evidenzia un rapporto di Lau Christensen e Alex Robinson dell’Analysis Group, storica società di consulenza economica con sede a Boston, in Nord America. Dallo studio si evince che il contributo del metaverso alla crescita del PIL globale si quantifica oltre i 3 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni.

Alcune città come Dubai, Seoul e Taiwan stanno già pianificando una serie di azioni per sfruttare a pieno il potenziale del metaverso, con l’obiettivo di implementare servizi governativi, finanziari e sociali superando i vincoli di tempo, spazio e lingua. Si sta già discutendo per promuovere attività nel metaverso che siano utili allo sviluppo aziendale, all'istruzione e ai servizi amministrativi. Senza contare le nuove opportunità che emergono in ambito formativo e lavorativo, nuove tipologie di smart working e rinnovate possibilità per i creators, che potranno costruire relazioni più dirette e proficue con il proprio pubblico e interagire con più persone in modalità inedite, ancora limitate della tecnologia odierna.

È importante sottolineare che le due componenti chiave per rendere il metaverso un successo economico - l'interoperabilità e la portabilità - saranno alimentate dall'ulteriore adozione delle tecnologie web3.0. Comprensibilmente, la politica sta prestando molta attenzione all'applicazione della tecnologia blockchain nei servizi finanziari, sotto forma di stablecoin, criptovalute o scambi di criptovalute; ma bisogna ricordare che la blockchain ha anche ampie applicazioni non finanziarie che possono essere fondamentali per l’economia del metaverso. Ad esempio, le risorse non finanziarie basate su blockchain, come i non fungible token (NFT), sono ben posizionate per stabilire la proprietà degli oggetti digitali nel metaverso e consentire alle persone di vivere esperienze e mondi secondo modalità che le piattaforme attuali non consentono.

Per un digitale sempre più reale

Il metaverso oggi concepito è considerato da molti come un "successore" di Internet. Anche se non esiste una definizione univoca di metaverso, possiamo interpretarlo come una rete espansiva di spazi digitali, composta da esperienze 3D immersive in realtà aumentata. Virtuale e reale si interconnettono per offrire un’esperienza mista e interoperabile che permette di interagire nei medesimi luoghi immateriali con altre persone che non si trovano nello stesso spazio fisico.

Alcuni si sono riferiti al metaverso come ad un embodied internet, un “internet incarnato” in cui gli individui si sentiranno effettivamente "presenti" vivendo esperienze virtuali e non semplicemente osservando le immagini attraverso i loro schermi. Ciò significa che l'interazione con Internet (e i dispositivi che forniscono l'accesso a Internet) ha il potenziale per essere molto più reale, incorporando modalità di comunicazione che includono gesto, voce e tatto, in modo tale che le persone non siano limitate a digitare e guardare passivamente.

Il metaverso è stato pensato per ospitare quasi tutte le attività che svolgiamo quotidianamente - come socializzazione, lavoro, apprendimento, intrattenimento, shopping, creazione di contenuti - e permettere anche nuovi tipi di attività. Secondo Matthew Ball, esperto di tecnologia e venture capitalist, il concetto di metaverso ha diverse caratteristiche: in primo luogo, il metaverso dovrebbe essere un'esperienza continua senza pause e ritardi, che include un numero illimitato di utenti. In secondo luogo, il metaverso dovrebbe essere un mercato aperto, dove le aziende e gli individui si impegnano liberamente in attività e generano contenuti ed esperienze. In terzo luogo, il metaverso dovrebbe comprendere sia il mondo digitale che quello fisico e offrire una straordinaria "interoperabilità di dati, elementi, risorse digitali, contenuti e così via".

Evonne Heyning, co-presidente dell'Open Metaverse Interoperability Group, fa eco al fatto che l'interoperabilità è ciò che distingue il metaverso: "il metaverso non è il prodotto di una singola azienda o organizzazione, è il modo in cui sono connessi”. Oltre alla collaborazione e ai progressi tecnologici su larga scala, il metaverso richiederà esperienza utente elevata, sofisticata infrastruttura di telecomunicazioni e interfacce uomo-macchina. Alcuni di questi componenti sono già avanzati, mentre altri devono ancora essere creati e sviluppati. Realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR), realtà mista (MR), realtà estesa (XR), blockchain e NFT sono tecnologie nascenti di oggi che dovrebbero essere la spina dorsale del metaverso o dell'attività sociale ed economica all'interno di esso.

Tra collaborazione e regolamentazione - i rischi del “nuovo mondo”

Al fine di costruire responsabilmente l'economia del metaverso e garantire che le sue innovazioni vadano a vantaggio di quante più persone, aziende e creators possibili, è importante che gli enti governativi stabiliscano regole eque per le tecnologie web3.0 e che garantiscano la sicurezza delle persone promuovendo l'innovazione. Meta, in prima linea nello sviluppo del metaverso, suggerisce un approccio tecnologicamente neutrale che si concentri sul concetto "stessi rischi, stesse regole", che riconosca il ruolo dei sistemi decentralizzati nello sbloccare nuove opportunità economiche grazie al booster che forniscono a innovazione, concorrenza, interoperabilità e portabilità della proprietà e dell'identità.

Una maggiore collaborazione tra il settore pubblico e l'industria sarà la base fondamentale per qualsiasi quadro normativo futuro. Esistono molti modi in cui le tecnologie web3.0 possono soddisfare o addirittura migliorare gli standard esistenti e i modelli. Gli organi amministrativi dovrebbero incoraggiare un rapporto lungimirante e collaborativo con l'industria e i professionisti del settore, promuovendo tavole rotonde e panel per dialogare riguardo gli standard ancora da definire.

La natura sconfinata della tecnologia blockchain complica la sfida della creazione di quadri normativi utili e requisiti di localizzazione. I governi hanno un ruolo fondamentale per equilibrare la costruzione di normative che comprendano le realtà della blockchain e le sue applicazioni. Ci sono già buoni esempi di hub di asset digitali in Svizzera e Singapore, dove politici e autorità hanno creato canali preferenziali per ascoltare le esigenze delle aziende che si occupano di digitale e lavorare con le parti interessate, al fine di sviluppare politiche solide e favorevoli alla crescita innovativa. Stabilire solidi canali tra innovatori e organi governativi è essenziale per promuovere lo sviluppo e la creazione di un ecosistema sicuro e trasparente per le risorse e l'economia digitale.

Come Internet, il metaverso non sarà limitato all'uso da parte di persone, piccole imprese e società all'interno di parametri geografici definiti. La natura a compartimenti stagni degli approcci normativi potrebbe impedire l'interoperabilità e la portabilità nel metaverso. I requisiti onerosi per lo stoccaggio locale di dati sono particolarmente impegnativi per la tecnologia blockchain e le sue applicazioni senza frontiere. Perciò le normative locali dovrebbero adattarsi alla realtà senza confini della tecnologia blockchain, consentendo al contempo ai legislatori di esercitare la loro portata giurisdizionale e ai dati di continuare a fluire.

Il metaverso avrà successo solo se sarà aperto, inclusivo e costruito da un gruppo eterogeneo di persone, aziende e creators. Il raggiungimento di questo obiettivo presuppone degli standard, sia a livello di protocollo di base sia per tutti quei beni e contenuti digitali acquistabili ed utilizzabili in spazi immateriali. Questo è il motivo per cui, nel giugno 2022, è stato fondato il gruppo di lavoro MetaverseForum, che è partito dai 35 membri iniziali - tra cui Meta - per arrivare a includere oltre 1.800 organizzazioni interessate a costruire un metaverso funzionale a tutti. Questo significa strutturare una realtà economicamente sostenibile, interoperabile, sicura e inclusiva. Un dovere morale per non replicare - nei nuovi mondi del digitale - le derive e le storture che vediamo quotidianamente nella nostra società e anche sul web.

Fonti:

https://about.fb.com/news/2022/12/economic-opportunities-in-the-metaverse/

https://about.fb.com/wp-content/uploads/2022/12/Economic-Opportunities-in-the-Metaverse_-A-Policy-Approach.pdf

https://nextrendsasia.org/taiwans-bid-on-the-metaverse/

https://venturebeat.com/ai/how-seoul-is-creating-a-metaverse-for-a-smarter-city/

https://gulfbusiness.com/how-dubai-metaverse-assembly-gave-us-a-glimpse-of-the-future/

https://metaverse-standards.org/working-groups/standards-register/

https://www.analysisgroup.com/globalassets/insights/publishing/2022-the-potential-global-economic-impact-of-the-metaverse.pdf

https://youtu.be/YmOldAHbpT8


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