OpenAI e Garante della Privacy: verso un nuovo accordo

Nuovo accordo in vista tra OpenAI e il Garante privacy. L'obiettivo è quello di tutelare i diritti e la sicurezza degli utenti italiani, anche durante il processo di addestramento degli algoritmi d'intelligenza artificiale.

Venerdì 7 Aprile 2023
Francesca Vena

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intelligenza artificiale

Mercoledì 5 aprile, in videoconferenza, il Garante per la Protezione dei dati personali italiano e Open AI hanno discusso del provvedimento temporaneo per l’uso di ChatGPT e del blocco del trattamento dei dati personali, a causa delle preoccupazioni per la gestione della privacy dei cittadini. 

Il Garante ha dichiarato di non avere intenzione di frenare la diffusione dell’intelligenza artificiale, ma di voler tutelare i dati personali dei cittadini e garantire la sicurezza online, soprattutto dei minorenni. 

All’incontro ha partecipato anche Sam Altman, Ceo di Open AI, che su Twitter aveva già dichiarato: «Naturalmente ci rimettiamo al governo italiano e abbiamo smesso di offrire ChatGPT in Italia, anche se pensiamo di rispettare tutte le leggi sulla privacy», sottolineando sia la convinzione di rispettare le norme in tema di protezione dei dati personali richieste dall'Unione europea e dall'Italia, sia l’intenzione dell’azienda di collaborare con l’Autorità italiana per risolvere tutte le criticità rilevate. 

Open AI si è impegnata a inviare al Garante un documento che indichi le misure da adottare, in merito a come:

  • garantire la trasparenza nell’uso dei dati personali degli interessati,

  • migliorare i meccanismi esistenti per l’esercizio dei diritti (l’accesso e il controllo dei nostri dati),

  • tutelare i giovani e i bambini (non autorizzando l’accesso ai minori di 13 anni).

L’Autorità valuterà le misure proposte dalla società e prenderà in esame anche il provvedimento imposto a ChatGPT, con l’obiettivo di trovare il giusto compromesso tra lo sviluppo dell’intelligenza artificiale attraverso l’addestramento degli algoritmi e la tutela dei dati degli utenti.

Fonti:

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9872832

https://twitter.com/sama/status/1641897800236687360


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