Protocolli di Analisi e Profiling Comportamentale: la sfida di Yus Generation

Yus Generation sta sviluppando innovativi Protocolli di Analisi e Profiling Comportamentale per supportare e personalizzare la crescita di individui e aziende. In quest'intervista abbiamo approfondito il loro progetto e la loro vision.

Giovedì 28 Settembre 2023
Leonardo Galasso

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Ricerca Scientifica startup

In che modo il Profiling Comportamentale può supportare l’orientamento allo studio o al lavoro, valorizzando il capitale umano? Lo abbiamo chiesto a Yus Generation, la realtà innovativa che utilizza un approccio scientifico per offrire soluzioni su misura rivolti a privati e aziende.

Quali sono i servizi principali offerti dalla vostra realtà?

A questa domanda possiamo rispondere dividendo in tre grandi aree d’intervento tutto ciò che la nostra realtà può offrire: i servizi correlati al nostro protocollo di analisi del comportamento chiamato Mappatura delle Predisposizioni™ (nostro core business), i servizi specificatamente rivolti al mondo educational e i servizi di formazione o alta formazione.

Il Cerchio della Vita s.r.l., realtà sita in Bergamo, attraverso il proprio marchio commerciale Yus Generation®, grazie al proprio team di pedagogisti, psicologi e ricercatori universitari ha ideato una serie di innovativi protocolli di analisi e profiling comportamentale basati sul proprio modello di Mappatura delle Predisposizioni™.

Tali protocolli, recentemente validati nel Maggio 2023 dal team di ricerca guidato dalla dott.ssa Ph.D. Giulia Cavalli, rispondono sostanzialmente alle esigenze di seguito elencate: Orientamento (o ri-orientamento) allo studio o al lavoro, collocamento lavorativo, analisi di un team o di una squadra sportiva, analisi per la gestione del cambio generazionale, analisi per lo sviluppo strategico e competitivo a partire dalla valorizzazione dello specifico capitale umano presente.

La nostra realtà offre inoltre servizi dedicati specificatamente al mondo educational, con particolare riferimento alle realtà scolastiche pubbliche o private, in particolare: analisi ed efficientamento dei servizi di istruzione, formazione accreditata MIUR per docenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi, coordinamento e presidio di attività educative.

Infine, nel campo della formazione, offriamo interventi e speech correlati alle tematiche del welfare, dell’efficientamento dei processi e della valorizzazione del capitale umano. Vantiamo collaborazioni con alcune delle più note università lombarde e stiamo organizzando un Master di primo livello con una nota Università della capitale.

In che modo vi differenziate nel campo della consulenza e della comprensione delle esigenze delle aziende o dei privati?

A questa domanda rispondiamo con un dato di particolare rilevanza: secondo uno studio condotto da Unicamere Excelsior tra il 2022 e il 2026, a fronte di circa 4,6 milioni di posti di lavoro potenzialmente disponibili, quasi il 32% rischia di non essere coperto per la mancanza di candidati.

È chiaro che il dibattito sul tema dell’occupazione oggi, non può non essere affrontato analizzando diversi livelli di cultura e attualità italiana, ma certo è che le priorità delle singole persone, con la complicità del Covid, sono cambiate molto, soprattutto nei termini di valorizzazione del tempo investito nello svolgere un lavoro.

Le persone oggi stanno diventando sempre più sensibili al tema della qualità della vita e della work-life balance, per questo, si tenderà ad andare sempre di più verso una scelta più mirata, più specifica, volgendo lo sguardo verso quelle realtà che sembreranno rispecchiare e valorizzare di più non solo “ciò che faccio” ma anche “come lo faccio proprio io”.

Ecco perché il tema sarà sempre meno una ricerca (e una conseguente selezione) basata solo sulle competenze tecniche (reali o presunte) presenti a curricula. Per conservare vantaggio competitivo le aziende dovranno sempre più essere abili a trovare la persona giusta per il ruolo giusto, anche a costo di investire direttamente sulla formazione tecnico-specifica, ma con la rassicurazione certa di una reale predisposizione e soddisfazione del candidato nel ricoprire quel ruolo e svolgere quelle mansioni.

I nostri Protocolli di Mappatura fanno sostanzialmente quello. Qualche azienda con cui abbiamo collaborato ha affermato che noi studiamo il “DNA”. Per quanto questa affermazione sia certamente impropria, diciamo che però rende l’idea del campo di analisi che noi specificatamente offriamo. Andiamo al di là delle competenze tecniche e analizziamo se quella data persona sta proprio facendo ciò che le permette di esprimersi al meglio, oppure determiniamo le competenze tecniche che una data persona potrebbe apprendere con facilità basandosi sulle proprie naturali predisposizioni.

Conoscere, quanto prima, verso dove una persona orienterà lo sguardo, poiché “biologicamente” determinato, rappresenta e rappresenterà un vantaggio sempre più importante, e Yus Generation® è in grado di accettare questa sfida, svolgendo analisi scientifiche precise e puntuali e proponendo modelli predittivi accurati sulla base delle rilevazioni svolte.

Come si è creato il team? Sono persone che si conoscevano da prima?

Il team principale, che corrisponde all’attuale dirigenza de Il Cerchio della Vita s.r.l., è costituito dai due fondatori, dott. Federico Ferrari (dottore in scienze della comunicazione, dottore magistrale in pedagogia, dottore magistrale in psicologia del lavoro e delle organizzazioni, esperto in analisi del comportamento e psicologia digitale) e dott.ssa Aurora Radavelli (dottoressa in scienze dell’educazione, dottoressa magistrale in scienze pedagogiche, dottoressa magistrale in psicologia del lavoro e delle organizzazioni ed esperta in progettazioni di servizi e proposte educative orientate alla prima infanzia e preadolescenza, psicomotricista neurofunzionale), entrambi classe 1994, marito e moglie nella vita e genitori di un meraviglioso maschietto di poco più di un anno (al momento dello scritto). Gli altri collaboratori sono stati conosciuti variamente nel corso del primo biennio dalla fondazione formale dell’azienda.

Potete descrivere brevemente il vostro processo di lavoro, dalla definizione delle esigenze alla consegna del report completo?

Dipende da ciò che la domanda intende e se il target a cui si fa riferimento è B2C o B2B perché noi serviamo entrambe le cosiddette linee di business.

Un privato che voglia sperimentare la Mappatura di solito lo fa con esigenze diversificate, a seconda del periodo storico che personalmente sta vivendo. La nostra Mappatura, ad esempio, è nota ad alcuni psicoterapeuti che hanno conosciuto e ritenuto valido il nostro protocollo e lo ritengono essere un utile supporto per meglio personalizzare l’intervento terapeutico. A volte dunque, il privato ci arriva perché sponsorizzato da alcuni ormai affezionati professionisti nel mondo dell’aiuto e supporto alla persona. Un utente che invece vuole sperimentare la Mappatura fuori da un percorso psico-pedago-terapeutico, generalmente ricerca una maggiore consapevolezza di ciò che è e del potenziale che può essere.

Sia nell’uno che nell’altro caso il protocollo si sostanzia in 5 incontri da un’ora l’uno, una volta a settimana + un sesto incontro di restituzione di un report di circa 20 pagine di media, con un set di dati ed elementi già precostituito che indagano le caratteristiche della persona sia dal punto di vista personale che professionale.

Nell’ambito del B2B il processo viene adattato alle specifiche necessità della committenza, che genera tendenzialmente una proposta personalizzata d’intervento e tempistiche di realizzazione. A titolo di esempio, nel tempo in cui stiamo rispondendo a queste domande, siamo impegnati in due analisi organizzative distinte per quanto riguarda il cambio generazionale. Per un caso il cambio è imminente, l’altra è stata previdente e ci ha commissionato uno studio più approfondito senza che il cambio debba necessariamente esprimersi in tempi molto prossimi.

Le necessità, il tempo, le proposte e i professionisti coinvolti sono naturalmente diversi, anche se, in linea generale, a seconda di quante persone sono da coinvolgere nelle analisi, parliamo tendenzialmente di colloqui individuali e giornate di osservazione partecipante delle dinamiche spontanee in azienda, che poi si concludono con una restituzione individuale ai singoli soggetti e una riunione di analisi strategica di gruppo.

Per dare una stima del timing prendendo in considerazione solo l’azienda che ci ha commissionato l’analisi più approfondita e completa, che coinvolge 7 persone, un report strategico di gruppo e una mappatura di team, parliamo di 2 mesi di lavoro (essendo presenti in azienda solo una volta a settimana e con solo due giornate di osservazione completa).

Come garantite la qualità e la funzionalità del vostro metodo?

Se rispondessimo che è garantita dai clienti avuti finora e dalle nostre competenze e conoscenze tecnico-specifiche, risulterebbe come se dovessimo per forza tirare l’acqua al nostro mulino. Ecco perché, in realtà rispondiamo che è stata garantita dal gruppo di ricerca che ha analizzato scientificamente la fondatezza del nostro protocollo, consegnandoci a Maggio 2023 il primo report di analisi che la dott. PhD. Giulia Cavalli, docente dell’Università Cattolica, ha firmato. Ora la prima validazione scientifica è arrivata e siamo felicissimi.

Potete fornire alcuni esempi di progetti di successo che avete realizzato fino ad oggi?

Per privacy non nominiamo i committenti di servizi attualmente in corso di erogazione, assumendoci il rischio di non essere creduti. Ci limitiamo, momentaneamente, a nominare alcuni player con cui abbiamo collaborato con diversi servizi: l’Università degli Studi di Bergamo, il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica, l’Associazione Nazionale Italiana delle Neuroscienze Applicate, la Fondazione Luigi Clerici, Sipre e ISIPM - Roma.

A quale delle 12 sfide del Futuro individuate dal WMF sta rispondendo Yus Generation?

Certamente con i nostri servizi rispondiamo a 3 sfide: Learning and Education, Future of Health con particolare riferimento alla Mental Health e al Future of Work.

Qual è il ricordo più bello che portate a casa dall’esperienza al WMF 2023?

Gli incontri profilati che hanno generato e stanno generando tuttora partnership strategiche di grande livello per il nostro sviluppo. Torneremo con le nostre novità anche nell’edizione WMF 2024


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