Negli Stati Uniti, a novembre, si terranno le elezioni che decideranno il nuovo presidente. Causa pandemia non ancora sotto controllo si utilizzerà anche il voto per corrispondenza, ma Trump non è d’accordo. Facebook ha affermato che lotterà contro fake news e disinformazione e istruirà i cittadini su come votare per posta.
Il mese di novembre sarà cruciale per il futuro degli Stati Uniti: martedì 3 novembre si terranno infatti le 59° elezioni presidenziali della storia che vedono di fronte il presidente uscente, il repubblicano Donald Trump, e il democratico Joe Biden.
Si tratterà di elezioni molto particolari perché la pandemia del Coronavirus, che negli Stati Uniti sta ancora imperversando causando numerosi contagi e decessi, ha cambiato le carte in tavola. Visto che con tutta probabilità a novembre il Covid-19 non sarà affatto scomparso, sono molti finora gli Stati che hanno modificato l’accesso al voto in modo da offrire anche la possibilità di votare per posta, un metodo sicuro per la salute dei cittadini che però sta facendo molto discutere, soprattutto perché il conteggio dei voti sarà molto più lungo del previsto.
With Universal Mail-In Voting (not Absentee Voting, which is good), 2020 will be the most INACCURATE & FRAUDULENT Election in history. It will be a great embarrassment to the USA. Delay the Election until people can properly, securely and safely vote???
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) July 30, 2020
Se da un lato il presidente Trump ha urlato allo scandalo definendo le elezioni 2020 come le più “inaccurate e fraudolente nella storia” Facebook ha annunciato che preparerà e istruirà gli utenti al voto per posta. Si tratta chiaramente di un evento straordinario e il social di Zuckerberg, dopo le numerose polemiche nelle quali è stato coinvolto in passato, vuole istruire i cittadini su tutto il processo di votazione, in modo da scongiurare le fake news e la potenziale disinformazione che vi sarà attorno alle elezioni, al conteggio dei voti e al metodo di voto.
A tal proposito è plausibile che Facebook inserisca anche nuove regole che possano evitare annunci prematuri di vittorie da parte di candidati e grandi elettori. “Le poste non sono preparate” ha tuonato Trump che già denuncia possibili brogli. Il repubblicano inoltre ha affermato che ha intenzione di firmare un ordine esecutivo sul voto per posta e che farà causa allo stato del Nevada per aver già autorizzato il voto per corrispondenza a causa del Covid. Zuckerberg, dal canto suo, ha affermato che il suo social preparerà “le persone sul fatto che c’è un’alta probabilità che ci vogliano giorni o settimane per contare i voti, e non c’è nulla di sbagliato o illegittimo al riguardo”. La mossa del colosso di Menlo Park mira così ad agire con vigore contro la disinformazione che potrebbe con ogni probabilità diffondersi sui social network a causa delle lungaggini del voto.
https://www.cnbc.com/2020/08/03/facebook-to-prepare-users-for-mail-in-voting-for-2020-election.html
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