Il WMF torna in audizione in Senato con la proposta per i crediti d'imposta per il lavoratore digital

Prosegue l’impegno del WMF a favore del settore digital-tech: durante l’audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato del 31 gennaio, sono state presentate alcune proposte volte al miglioramento della competitività delle imprese e del mercato digitale italiano.

Lunedì 13 Febbraio 2023
Leonardo Galasso

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Professioni digitali

Il 31 gennaio Cosmano Lombardo, CEO e founder di Search On Media Group e ideatore del WMF - We Make Future, ha presentato le proposte della community del WMF durante un'audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato italiano. L'audizione fa parte di un'indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale, con particolare attenzione sui crediti d'imposta per il lavoratore digitale.

Le proposte del WMF per il settore digital-tech hanno l'obiettivo di aumentare l'occupazione, attrarre talento internazionale e migliorare la competitività delle imprese. Questo, tenendo in considerazione due particolarità del settore: la necessità di formazione continua per mantenere le competenze dei professionisti al passo con i tempi e la natura internazionale del mercato del lavoro digitale.

Durante l'audizione sono state presentate sette proposte per incentivare l'assunzione di lavoratori digitali in Italia: Il governo è stato invitato a considerare la possibilità di implementare sgravi fiscali per le assunzioni di lavoratori del comparto digital-tech senza il requisito di un dottorato o una laurea tecnico-scientifica, di semplificare le procedure per il Bonus Formazione 4.0 e ampliarne gli ambiti di applicazione, di reintrodurre il credito d'imposta al 100% per investimenti in formazione STEM e digitale, di offrire sgravi fiscali per lavoratori inseriti in azienda tramite apprendistato, per l'assunzione di italiani emigrati all'estero e professionisti stranieri.

Nel question time dell’audizione, alla domanda del senatore Carlo Cottarelli circa altre misure che potrebbero avvicinare alla risoluzione dei problemi del settore, Cosmano Lombardo ha sollevato la proposta chiave del WMF, un CCNL per il settore digital-tech che aumenti la competitività sul mercato del lavoro a livello internazionale e la necessità di un taglio del cuneo fiscale per i lavoratori del settore, oltre a una specifica regolamentazione classificatoria per i professionisti, che parta dall’individuazione di Codici ATECO idonei.

Ulteriori approfondimenti sono stati poi chiesti dal senatore Croatti riguardo i dati sul numero di lavoratori nel settore - che attualmente sono circa un milione e mancano di identità normativa e fiscale, e dal senatore Garavaglia, dalla cui domanda è emersa l'importanza di attrarre i digital nomads in Italia. Infine la Commissione è stata invitata a partecipare alle round table del WMF, in programma a giugno 2023, un'opportunità di confronto tra professionisti, istituzioni e realtà del settore digital-tech provenienti da tutto il mondo.

L'audizione in senato ha rappresentato un'ulteriore opportunità per dar voce al settore digital-tech e per comprenderne meglio difficoltà, sfide e opportunità future: l’ultimo tassello di un prolifico dialogo istituzionale avviato nel 2021, che punta ad assicurare un costante miglioramento del mondo del lavoro digitale.


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