Esportare non è mai stato così semplice: ecco la rivoluzione dei processi di import ed export

Grazie alla piattaforma di Cloud Computing Security la startup ACCUDIRE permette alle aziende italiane di portare nel mondo l’eccellenza made in Italy gestendo il proprio export in totale autonomia.  L'intervista al CEO Abramo Vincenzi.

Giovedì 1 Settembre 2022

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Per le aziende italiane le procedure ed i processi organizzativi relativi al  commercio internazionale non sono mai stati semplici. Semplificare e velocizzare tali processi è adesso possibile grazie ad una piattaforma “Plug & Play” ideata dalla startup innovativa ACCUDIRE che ha pensato di dotare le aziende italiane di tutti gli strumenti necessari affinché possano – in maniera del tutto autonoma – non solo personalizzare la propria esperienza all’interno delle piattaforma ma di farlo rispettando tutti gli standard internazionali. L’accompagnamento durante tutte le fasi è inoltre costante e garantito permettendo così alle aziende italiane di agire in sicurezza e al contempo in autonomia all’interno dei mercati esteri. Ne abbiamo parlato con Abramo Vincenzi, CEO della startup ACCUDIRE.

Buongiorno Abramo,  come è stata pensata la piattaforma che definite “Plug & Play”?  

La piattaforma “Plug & Play” di ACCUDIRE è stata concepita nel 2019 grazie ad una stretta collaborazione fra due aziende, una casa di spedizioni internazionali e una società di consulenza nell’abito del trade e della compliance, che sono sul mercato da alcuni decenni e che hanno trovato in me il completamento relativamente all’innovazione digitale da perseguire. Ci risultava ben chiaro il profondo disagio a cui è soggetto il mondo dell’export e delle spedizioni, vittima di un modello di gestione analogico-tradizionale che non riesce a stare al passo con un mondo sempre più digitalizzato e interconnesso. Il settore logistico rappresenta un settore chiave per l’economia del sistema-paese ed è inevitabilmente penalizzato da questo approccio oramai obsoleto ed esposto costantemente ad inefficienze operative e alla contraffazione.

Qual è il vostro apporto in tal senso?

ACCUDIRE, la piattaforma umano-digitale per vincere le sfide del commercio globale, nasce proprio per rivoluzionare questo modello analogico e farlo traslare verso un modello full-digital, mirato a rendere i flussi documentali legati a import ed export completamente digitali, supportando così la movimentazione delle merci in tutto il mondo in completa sicurezza e semplicità. Inoltre, agisce positivamente sul rapporto tra i soggetti coinvolti lungo la supply chain, che diviene più fluido e immediato. L’architettura informatica di ACCUDIRE, strutturata su 6 livelli fra di loro perfettamente integrati (front end, back end, database, kubernetes, API, blockchain), abilita soluzioni altamente scalabili e “tailor-made”, così da rispondere agilmente alle necessità degli utilizzatori finali, garantendo velocità, flessibilità e completa integrazione con i sistemi aziendali esistenti, in un approccio per l’appunto “Plug & Play”.

Quali vantaggi concreti permette l’utilizzo della tecnologia Blockchain?   

L’utilizzo della tecnologia Blockchain, nel nostro caso Hyperledger Fabric di TrustedChain, costituisce uno dei maggiori vantaggi della piattaforma, assicurando tracciabilità, trasparenza e sicurezza. La notarizzazione in blockchain funge da garanzia sia per i soggetti direttamente coinvolti sia per le autorità competenti, chiamate a verificare le transazioni avvenute e a sanzionare in caso di non conformità burocratico-legislativa. La tecnologia blockchain, inoltre, è stimolo per numerose sinergie con altre soluzioni di varia natura che utilizzano blockchain pubbliche/private, agevolando ulteriormente i processi di tracciamento e tracciabilità delle operazioni in un’ottica di anticontraffazione e valorizzazione del “Made In”.

Quali sono le caratteristiche principali che rendono la piattaforma perfettamente sostenibile?

ACCUDIRE è una piattaforma paperless eco-friendly: infatti, grazie alla digitalizzazione e alla dematerializzazione, le aziende e gli operatori coinvolti nelle spedizioni possono ridurre drasticamente le stampe e i registri fisici di documenti, abbandonando l’attuale approccio paper-intensive. Gli attori possono interagire con le informazioni di spedizione direttamente da un unico portale digitale-collaborativo e le autorità possono accedere alle informazioni ex post per verifiche e controlli direttamente sulla piattaforma o sulla blockchain utilizzata. Inoltre, ACCUDIRE collabora con altre realtà per la creazione di soluzioni volte alla sostenibilità di filiera e all’adozione di approcci più sostenibili e vicini alla circular economy. ACCUDIRE inoltre è sostenibile non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche territoriale, in quanto consente il progressivo abbandono della resa Incoterms® Ex Works, incentivando il lavoro dei vettori italiani al posto di quelli esteri e favorendo un maggiore controllo sulla spedizione da parte delle aziende esportatrici italiane mittenti.   

Per le aziende, di quanto si accorciano in media le tempistiche relative alle pratiche da sbrigare per avviare un processo di commercio internazionale di tale portata? 

L’utilizzo di ACCUDIRE da parte delle aziende esportatrici riduce significativamente tempi e costi di gestione: il documento su cui lavoriamo maggiormente (perché il più significativo e rilevante nei flussi di commercio intracomunitari) è la CMR (lettera di vettura internazionale per il traffico su gomma). In una sua gestione tradizionale e cartacea ‘standard’ la CMR occupa circa 60 minuti di tempo per i soggetti che vi interagiscono e quasi 19 € di costo, in una sua gestione elettronica (dalla quale deriva il termine e-CMR) lo stesso documento viene gestito in poco meno di 6 minuti e il relativo costo ammonta a 1,80 €, questo significa che c’è un risparmio del 90% sia in termini di tempi che in termini di costi. Se poi la gestione è soggetta a problemi ulteriori che possono emergere ex post (ad esempio il non recupero del documento cartaceo firmato dal destinatario) i costi per le imprese possono aumentare anche di molto a causa delle sanzioni previste da parte delle autorità di controllo. Basti pensare che se l’azienda non riesce a dare prova dell’avvenuta esportazione è costretta a produrre un ingente volume di documentazione alternativa (molto onerosa) o a pagare elevate sanzioni. In poche parole, in una condizione ottimale ACCUDIRE fa molta differenza, ma in una condizione non ottimale ACCUDIRE è determinante per fare in modo che si affossi il business delle aziende che operano nel commercio globale..

Tra gli aspetti innovativi della vostra proposta vi è anche una certa attenzione al linguaggio: com’è nata l’idea di creare un glossario online come standard condiviso all’interno tutti gli attori della supply chain? 

La creazione di un glossario che connetta tutti gli attori lungo la supply chain rispecchia la nostra vision: una catena integrata e snella, fluida e collaborativa, che doni vantaggio ad un settore chiave per l’economia mondiale e a chi vi opera all’interno, consentendo alla vastità dei soggetti presenti di parlare la stessa lingua e portare avanti rapporti virtuosi e duraturi che vadano a beneficio di tutto il macrosistema. ACCUDIRE non è una soluzione pensata per singole aziende o per singoli trasportatori,  bensì una soluzione pensata per l’intera filiera: inizialmente più complessa e lenta da ottenere, ma più proficua per l’intero settore una volta ottenuta.

Che cosa ci potete dire della vostra partecipazione al WMF 2022?
La partecipazione al WMF è stata significativa per la nostra start-up, ci ha permesso di entrare in contatto con molte realtà e ricevere feedback utili e interessanti. Un continuo spunto di riflessione che solo un ambiente così ricco di innovazione e proiezione verso il futuro può offrire. Crediamo che la contaminazione di idee sia ciò che consente ad aziende e start-up di crescere, evolvere, sbagliare, migliorare. Ciò che le arricchisce, le rende forti e permette loro di distinguersi in un panorama fatto di una moltitudine di realtà dove a sopravvivere è colui che è consapevole di aver sempre qualcosa da imparare.


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