Satispay è diventata un unicorno

Dopo che la fintech Satispay ha ottenuto un investimento da 320 milioni di euro, l’Italia ha la sua seconda startup dal valore di oltre un miliardo di euro, ottenendo così un “unicorno”. Un enorme riconoscimento che smuove l’intero settore e offre rinnovate speranze nel futuro dell’innovazione made in Italy.

Giovedì 29 Settembre 2022
Leonardo Galasso

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tecnologia Innovazione digitale

Il sistema di pagamento via mobile Satispay, ideato dai tre imprenditori cuneesi Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, è riuscito a scalare il proprio mercato di riferimento fino ad attirare gli investitori internazionali. Dopo aver registrato il record italiano a novembre 2020 con un importante round di finanziamento di circa 93 milioni di euro, pochi giorni fa la fintech italiana ha raccolto altri 320 milioni di investimenti, superando così la valutazione di 1 miliardo di euro.

Nel mondo della digital economy mondiale, una società dal valore di oltre un miliardo di euro è un evento tanto raro al punto da essere definito unicorno. Con questo nuovo round, entra come lead investor Addition, il fondo americano di Lee Fixel. Greyhound Capital, azionista dal 2018, segue e incrementa la propria quota nella società. Restano tra gli investitori Coatue, Lightrock, Block Inc.2, Tencent e Mediolanum Gestione Fondi SGR, tutti entrati nel 2021.

Dalle origini alle rinnovate ambizioni

Fondata in Piemonte nel 2013, Satispay offre un sistema di mobile payment via smartphone: permette agli utenti di pagare nei negozi fisici e online, di scambiare denaro, oltre a offrire una serie di altri servizi come ricariche telefoniche, pagamento di bollettini, pagoPA, bollo auto e moto.

Dopo un periodo di sviluppo e di studio delle normative del mercato e delle tecnologie già utilizzate dai competitor, il sistema di pagamento Satispay viene lanciato all’inizio del 2015. A novembre 2020, Satispay ha annunciato un round di finanziamenti dal valore complessivo di circa 93 milioni di euro che decreta l’ingresso dell’italiana Tim Ventures, il braccio di venture capital di TIM, ma soprattutto big internazionali come Tencent, tra le maggiori internet company al mondo, Square, Inc., fintech americana guidata da Jack Dorsey (founder e CEO di Twitter), LGT Lightstone, il ramo di growth equity impact investing, parte di LGT Capital Partners, il più grande gruppo familiare di private banking e asset management del mondo.

Dopo l’accordo siglato nel settembre 2021 con la piattaforma internazionale di eCommerce Shopify e l’ultimo megaround di investimenti di fine settembre 2022, Satispay è tra le prime scaleup italiane ad ottenere lo status di unicorno, la prima in assoluto con sede in italia.

La partecipazione di questi big player è uno degli elementi più rilevanti dell’operazione, poiché si tratta di società strutturate nel mondo dei pagamenti digitali. Attualmente Satispay conta 300 dipendenti, oltre 3 milioni di utenti e duecentomila negozi attivi, diffusi soprattutto in Italia ma anche in Germania, Lussemburgo e Francia. Grazie alle competenze messe in campo, vengono creati nuovi standard di trasparenza ed efficienza: l’obiettivo è quello di diventare lo strumento finanziario più diffuso in Europa.

Fonti:

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/09/28/satispay-diventa-unicorno-vale-oltre-1-miliardo_3fab5ada-45fc-42c1-9748-4923297576f5.html

https://torino.repubblica.it/cronaca/2022/09/29/news/la_corsa_di_satispay_lapp_made_in_piemonte_vale_oltre_un_miliardo-367763792/

https://www.repubblica.it/tecnologia/2022/09/28/news/satispay_round_investimento_unicorno-367599640/

https://www.economyup.it/fintech/satispay-storia-e-protagonisti-di-una-fintech-italiana-diventata-unicorno/

https://forbes.it/2022/09/28/satispay-unicorno-raccolti-altri-320-milioni-euro/


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