Supercomputer italiano VS Covid-19: la tecnologia al servizio della scienza

Individuate dal supercomputer di Cineca le prime 40 molecole per il trattamento e la cura del Coronavirus.

Giovedì 26 Marzo 2020
Davide Filiaggi

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Innovazione digitale

L’attuale emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus sta chiamando all’azione i supercomputer del mondo che, lavorando in sinergia, potrebbero accorciare i tempi per lo sviluppo di farmaci.
I supercalcolatori sono computer con un’immensa potenza computazionale in grado di svolgere milioni di miliardi di operazioni al secondo.
Già dall’inizio di febbraio i più potenti calcolatori stanno elaborando i dati forniti dai ricercatori e lavorando sul sequenziamento del virus.
In Italia, il supercomputer di Cineca, consorzio interuniversitario italiano con sede a Bologna, in circa un mese e mezzo è riuscito ad individuare le prime 40 molecole che producono un effetto sulle proteine alla base dello sviluppo del Covid-19.
L’attività di ricerca del consorzio rientra in un più ampio progetto  Exscalate4CoV, finanziato dalla commissione europea che unisce 18 istituzioni e centri di ricerca, tra cui Dompè Farmaceutici, l'Istituto Spallanzani di Roma, il Politecnico di Milano e l'università Federico II di Napoli.
Il progetto si propone di accelerare il processo di scoperta dei farmaci per il trattamento della popolazione già infetta e l’individuazione di molecole capaci di inibire la patogenesi per contrastare i contagi futuri.


 
Fonti

https://www.repubblica.it/scienze/2020/03/23/news/coronavirus_cineca_il_supercomputer_trova_40_molecole_anti-covid19-252069271/
https://www.cineca.it/news/exscalate4cov-progetto-di-riferimento-europa-il-coronavirus
https://www.cineca.it/temi-caldi/hpc-coronavirus


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