Tutto pronto per il WMF2022: presentata in anteprima la decima edizione, la più ricca di sempre

Nella conferenza stampa di lancio del Festival da Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group, ha illustrato la nuova edizione del WMF, dal 16 al 18 giugno, nella nuova location della Fiera.
 

Martedì 7 Giugno 2022
Simonluca Renda

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Innovazione digitale

“Lavoriamo costantemente per la costruzione di comunità aperte ed inclusive, per un futuro migliore, dove giovani, tecnologia e innovazione lavorano insieme” ha dichiarato Cosmano Lombardo mentre illustrava in Conferenza stampa lo spirito della 10^ edizione del WMF, i tantissimi eventi in programma, le iniziative e i grandi ospiti attesi a Rimini.
Il CEO di Search On Media Group, ideatore del WMF - il più grande Festival sull’innovazione del Pianeta, ha ufficialmente presentato la nuova edizione del Festival durante una conferenza che ha anche coinvolto alcuni ospiti d’eccezione, ovvero Vassili Casula - Ufficio stampa della Digital Library del MiC -, Maria Chiara Andriello di Rai Pubblica Utilità- Accessibilità, Stefano Quintarelli, inventore dello SPID, Vera Gheno, sociolinguista, Valerio Mezzalira di Oplon.
Quest’anno il Festival si tiene alla Fiera di Rimini dal 16 al 18 giugno ed è stato presentato come una tre giorni di condivisione, confronto e dialogo, un evento che si conferma un punto di riferimento internazionale per startup, scaleup, investitori, grandi player internazionali, ma anche attivisti per i diritti umani e l’ambiente, e figure ispirazionali. 
 
 
Tecnologia, cultura, innovazione: il WMF2022 è tutto questo
 
Tantissime le novità del WMF2022, a partire dagli spazi della fiera di Rimini che permetteranno la presenza di oltre 250 espositori, la sempre più imponente formazione, cuore pulsante dell’iniziativa, che potrà vantare 77 stage, più di 600 tra speaker, partner ed espositori di grande caratura come Intel, Aruba, Huawei, Ministero della Cultura, RAI e tanti altri. 
Il WMF2022 non ha in serbo solo grandi ospiti, tra cui gli attesissimi Linda Sarsour, Nicola Gratteri, Pif, Andrea Scanzi, Federico Faggin, Alan Friedman, Nino Cartabellotta, Siyabulela Mandela, Pupi Avati,  Alessio Cremonini, Mimmo Lucano e tanti altri, ma sarà anche luogo di incontro e confronto per la creazione di un futuro migliore. Con una grande attenzione per i temi umanitari e sociali, il Festival rappresenta un momento di confronto ed unione fra tecnologia e cultura, società, e business.
A tal proposito Vassili Casula dell’Ufficio stampa della Digital Library del MiC- che collabora ormai da 3 anni con il WMF con varie iniziative, ha dichiarato durante la conferenza stampa:
“Il ministero sta cercando di favorire le sinergie tra il Governo e il settore privato, che non deve sovrapporsi né sostituire, ma deve dialogare con lo Stato per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano. Il WMF è vetrina adatta a questo scopo”. Queste le parole per raccontare i tanti progetti in collaborazione con il MiC, fra cui una specifica Competition per favorire aziende con idee innovative in grado di tutelare il patrimonio artistico italiano attraverso soluzioni tecnologiche. Ma ancora, durante la presentazione è emersa l’inclusività a cui il WMF pone sempre tantissima attenzione. La maggior parte degli eventi è infatti tradotta in Lis, la lingua dei segni, e in collaborazione con Rai Pubblica Utilità - Accessibilità, si è ribadita l’importanza di questa tema: “L’accessibilità non è strumento già finito e dedicato ad una ristretta fascia di persone, ma va inteso come comunicazione aumentata, un intreccio di linguaggi a favore di tutti”, ha infatti dichiarato Maria Chiara Andriello, sottolineando come il WMF operi in tal senso. Rai Accessibilità collabora infatti con il Festival da due anni.
L’innovazione rimane però il fil rouge che collega ed unisce tutte le iniziative del Festival: a rappresentare questo aspetto, oltre le tantissime realtà innovative nazionali ed internazionali, anche Stefano Quintarelli, inventore dello SPID, che ha ribadito come 
“We make future (l’acronimo del Festival) è un acronimo che pone un’attenzione concreta sui giovani, sull’innovazione e sul futuro: 3 keyword di cui oggi abbiamo davvero bisogno”. 
 
Eventi ed opportunità della 10^ edizione
 
Con oltre 100 eventi in tre giorni, il WMF porta novità ed ispirazioni su tantissimi diversi campi. Con il WMF Future Show, che ospiterà tecnologie mai viste prima in Italia con dimostrazioni live e la possibilità di interagire con dispositivi tecnologici ancora sperimentali; è atteso il primo volo in Italia del Jet Suit Flight Display di Gravity oltre alla presenza del robot umanoide Sophia, il cane della Boston Dynamics Spot e altre novità.
Un intero padiglione del Festival ospiterà invece il World Startup Fest, evento dedicato al mondo startup, scaleup e a investitori ed incubatori pronti ad incontrare nuove aziende e le loro idee innovative, con numerose delegazioni di investitori e startup da Croazia, Repubblica Ceca, Serbia, Malta, Spagna e Arabia Saudita che giungeranno a Rimini grazie alla collaborazione fra WMF e ICE.
Ci saranno inoltre altre delegazioni provenienti in Fiera grazie al lavoro che WMF fa durante tutto l’anno per costruire una Vallata dell’Innovazione che approda al Festival come punto di ritrovo e confronto sull’attuale stato dell’Innovazione.
“Questa edizione è il punto di atterraggio dell’Innovation plan, il progetto avviato dopo i due anni di pandemia per diffondere l’innovazione in giro per il mondo e nei piccoli centri italiani” ha infatti continuato Cosmano Lombardo, dando appuntamento a tutti per il 16, 17 e 18 giugno: “Sarà una festa all’insegna della cooperazione, della pace e della sostenibilità”.
 


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