Digital Accessibility

Digital Accessibility

Hosting della sala

Stefano Salvadori
Stefano Salvadori
CEO - Art Director
IdemWeb Srl
24 giu 11:00 - 11:40
40 min
I Social Media sono strumenti importantissimi, stanno cambiando il modo in cui le persone interagiscono tra di loro rivoluzionando la comunicazione di imprese e governi. Facebook e Twitter sono i due principali social network usati da milioni di persone ogni giorno e tra questi ci sono tantissimi non vedenti e ipovedenti che usano i social per tenersi informati, raccontare le proprie esperienze, fare gruppo e esprimere le loro opinioni. L'intervento ha l'obiettivo di mostrare come i non vedenti e ipovedenti usano Facebook e Twitter mediante i loro smartphone, si scoprirà che un utente con disabilità visiva è in grado di seguire pagine, partecipare a gruppi o seguire pagine ed eventi. Si illustreranno le linee guida per rendere la comunicazione 2.0 accessibile via Facebook e Twitter. Si affronterà il discorso immagini e come renderle fruibili al pubblico che usa screenreader.
24 giu 11:45 - 12:25
40 min
Le app ed i servizi web accessibili hanno aperto un nuovo scenario per l’autonomia delle persone non vedenti ed ipovedenti. Le tecnologie assistive in termini software contribuiscono a conferire una forma adeguata al concetto di diritto allo svolgimento di attività quotidiane altrimenti precluse. Prenotare un biglietto ferroviario, fare acquisti online o gestire un conto corrente sono operazioni oggi possibili grazie a strumenti accessibili ed usabili. Analizziamo brevemente alcuni esempi di app ben congegnate a livello assistivo ed altre invece non conformi ai canoni dell’accessibilità. Peraltro assolviamo ad un compito che statutariamente l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza Onlus di Bologna - istituzione che nel panorama italiano è sempre stata all’avanguardia nella ricerca e nella proposizione di soluzioni atte a favorire l’emancipazione delle persone cieche ed ipovedenti - ha sempre perseguito nell’ottica di favorire la piena integrazione ed inclusione dei disabili visivi nel tessuto sociale e produttivo del nostro Paese.
24 giu 16:00 - 16:40
40 min
Dimentichiamo monitor e proiettori, andiamo su un sito web, affidiamoci alla voce di uno screen reader e cerchiamo di rispondere ad almeno tre domande: Dove mi trovo? Cosa posso fare? Come cerco le informazioni di cui ho bisogno? Per comprendere quali difficoltà deve affrontare e superare un disabile visivo quando “va in rete” dobbiamo solo provare. La risposta alle tre domande, generalmente intuibili con un colpo d’occhio per la maggior parte di noi, possono rappresentare potenziali ostacoli, talvolta insormontabili, per chi ha difficoltà visive. Capire che tipo di sito si sta navigando, quali sono le principali caratteristiche, cosa propone e quali servizi offre non è sempre immediato. A meno che il sito web non sia stato sviluppato con l’accessibilità in mente! Nel corso dell'intervento daremo alcune indicazioni pratiche di navigazione di un sito web, analizzeremo alcune tra le situazioni critiche più ricorrenti e ed esamineremo l’adozione di buone prassi. Perché l'accessibilità non riguarda solo gli utilizzatori di screen reader e software ingrandenti, ma tutti noi.
24 giu 16:45 - 17:25
40 min
Si parla molto dell’accessibilità dei contenuti per le persone con disabilità e dei modi più opportuni per consentire loro di fruirne alla pari di tutti gli altri. Ma se provassimo a cambiare per un momento il “punto di vista”? E se gli utenti disabili diventassero anche “produttori” oltre che fruitori di contenuti? Quali sono le condizioni affinché questo accada, e quali possono essere i risultati? In questo speech vedremo come, grazie a Drupal ed il grande lavoro legato alla sua accessibilità, sia stato possibile costruire il sito www.nvapple.it ed i servizi che gli ruotano attorno. NVApple è un sito costruito interamente da non vedenti e ipovedenti e rivolto agli stessi non vedenti e ipovedenti (e non solo) per fornire informazioni sulle tecnologie assistive integrate nei prodotti Apple. Vedremo anche come grazie a tali tecnologie assistive sia possibile programmare nonostante la cecità, soffermandoci in particolar modo sulle applicazioni per ambiente Mac OS/iOS.