Digital Journalism

Il Programma Formativo del WMF2018

Non ci sono interventi nella sala selezionata in questo giorno.

Gli interventi del 21 giugno

Gli interventi del 22 giugno

22 giugno
10:50 - 11:30
Digital Journalism

Il podcast, il futuro (e il presente) della radio sul web

In Italia è ancora una nicchia, ma negli Usa i podcast sono ormai da anni una realtà affermata e rilevante sul mercato. Sicuramente il più famoso è Serial, «il miglior podcast mai realizzato». Apple ha detto che è stato il podcast più veloce ad aver raggiunto i cinque milioni di download nella storia di iTunes. Perché tanto successo? In un’epoca di informazione veloce, spesso superficiale e imprecisa, questi file audio hanno il vantaggio di dare uno spazio per approfondire i campi di interessi degli utenti: dalle news allo sport, dalla cucina al giardinaggio.
Luca Garosi
Luca Garosi
Docente universitario   
Università degli Studi di Perugia   
22 giugno
11:50 - 12:30
Digital Journalism

Lettori sui social: cosa leggono, cosa vogliono. Oltre l'analisi dei dati

I giornali e il giornalismo sono cambiati meno dei loro lettori. Vedremo le nuove modalità di fruizione delle notizie nell’era delle reti sociali tra Facebook, Reddit e Twitter. Cosa ci dicono i dati? Basta leggerli per capire cosa chiedono i nuovi lettori?
Vincent Russo
Vincent Russo
22 giugno
14:25 - 15:05
Digital Journalism

Come un disc-jockey al pronto soccorso. A cosa servono le agenzie di stampa nell'era del web

Le agenzie di stampa sono state, per decenni, l'infrastruttura primaria dell'informazione, la fonte primaria a cui tutti attingevano. Il web, i social network, la disintermediazione della comunicazione istituzionale hanno profondamente cambiato questo universo di riferimento. Le agenzie di stampa si sono trovate di fronte a nuovi compiti e a nuovi problemi, cercando di esserne all'altezza, non senza difficoltà. Ma con una ritrovata consapevolezza: non è possibile farne a meno.
Leonardo Nesti
Leonardo Nesti
22 giugno
15:25 - 16:05
Digital Journalism

Non solo Fake News: le 10 cose che hanno ucciso il giornalismo

Oltre le bufale c'è di più. Una rassegna tragicamente comica di cose da non fare più per recuperare un minimo di credibilità e sperare - un giorno - di far pagare per i contenuti: i sondaggi (finti nella migliore delle ipotesi), i titoli sbagliati e insensati, la deriva dello User Generated Content, le improbabili ricerche delle università americane o olandesi, il grande equivoco della par condicio, l'abuso del condizionale per poter dire qualsiasi cosa...
Roberto Tucci
Roberto Tucci
22 giugno
18:10 - 18:50
Digital Journalism

Perché lo sport è il più antico e collaudato dei social network

Lo sport è una banca di Big Data ma non ha mai avuto sportelli per il dialogo col mercato. È ora di cambiare per crescere. È ora di cambiare per dare allo sport la sua vera dimensione sociale e social.
Luca Corsolini
Luca Corsolini
Editor   
Italian Tech   
22 giugno
19:10 - 19:50
Digital Journalism

Reti semantiche per arricchimento e seoability dei testi

Debora Peroni
Debora Peroni
22 giugno
20:10 - 20:50
Digital Journalism

Next Generation Journalism, le nuove frontiere del giornalismo digitale

Intelligenza artificiale, blockchain, realtà virtuale, bot, IoT. L’internet di nuova generazione sta velocemente cambiando il nostro modo di lavorare e di comunicare. E il giornalismo come riuscirà a stare al passo con il cambiamento? Tra la stretta dei social e la concorrenza delle macchine come i giornalisti possono evitare l’estinzione? Quali sono le competenze su cui puntare per continuare a fare informazione con nuovi strumenti nella selva dei contenuti non verificati? Dopo una breve panoramica sullo scenario attuale, verranno mostrati alcuni strumenti che i giornalisti dovrebbero conoscere per continuare a svolgere la propria missione.
Filippo Tramelli
Filippo Tramelli
Responsabile formazione    
Primopiano    

Gli interventi del 23 giugno