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Non ci sono interventi nella sala selezionata in questo giorno.
Gli interventi del 16 giugno
16 giugno
12:40 - 13:20
Digital Health
Dalla digital health alla digital medicine
La digital health è entrata prepotentemente nel dibattito della sanità del futuro. Per identificare le corrette soluzioni è però importante fare chiarezza nella terminologia e saper distinguere le soluzioni che garantiscono sicurezza ed efficacia clinica. Il ruolo della ricerca clinica è fondamentale per produrre evidenze scientifiche a favore della sicurezza e delle efficacia (clinica) delle soluzioni digitali.
Eugenio Santoro
Responsabile del Laboratorio di Informatica Medica all'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
16 giugno
13:40 - 14:20
Digital Health
eHealth e telemedicina nel PNRR: la nuova organizzazione della sanità
Il “combinato disposto” del PNRR (M6C1 et M6C2) e del DM71 non solo ridisegnano una nuova organizzazione per il SSN, ma propongono un nuovo modello per l’intero mondo della sanità orientato al territorio, alla medicina personalizzata, al corretto uso delle innovazione tecnologica. Nei prossimi 48 mesi vi sarà una svolta epocale e si creeranno, nel bene e nel male, numerose opportunità. La scienza e il malato auspicabilmente la faranno da padrone.
Antonio Vittorino Gaddi
Presidente at Società Italiana di Telemedicina
16 giugno
16:20 - 17:00
Digital Health
Digitale sì, ma prima di tutto una cultura tecnologica
Lorenzo Leogrande
AIIC - Associazione Italiana Ingegneri Clinici
16 giugno
17:20 - 18:00
Digital Health
Healthtech innovatinon: funding and talent
Victor Savevski
Managing Director A.I Center for Health at Humanitas Research Hospital
16 giugno
18:20 - 19:00
Digital Health
Sanità Digitale: dal dire al fare
Si parla spesso di dati ma, ovviamente il paziente vuole CURE, per partire dalle cure e generare dati queste debbono essere "digitali" e digitali lo sono già, nessuno usa più le macchine da scrivere, ma word o powerpoint o excel non generano i dati come li vogliamo. Il dato ha, per poter essere usato, bisogno di molti "qualificatori", deve essere validato, deve essere classificabile e standardizzabile, deve essere disponibile ecc... La vera evoluzione, rispetto all'antica "cartella clinica elettronica" è 1) nella modalità in cui vengono generati i dati, in modo quasi "invisibile" durante il processo di cura, che sia in presenza o in TELE, 2) nel modo in cui vengono archiviati e custoditi (cloud, distribuiti ecc) 3) come vengono analizzati, IA, Big Data Analytics In sintesi non bisogna pensare a medici che diventano "segretarie" che inseriscono dati in un sistema ma un sistema che si alimenta dalla vita reale trasformandola in digitale. User experience, Nurse experience, Doctor Experience, Health Manager experience e potrei continuare all'infinito. Una delle chiavi del successo di AMAZON, Spotify, Netflix, Youtube Linkedin, Amazon, è l'uso "invisibile" della raccolta e gestione dei dati ma io ho sempre a disposizione quello che mi serve, quando mi serve. Questo è quello che vorremmo ed è la grande sfida della medicina personalizzata, quella che cure le PERSONE e non le malattie, non i CRONICI, ma gli anziani, le persone fragili.
Sergio Pillon
Vicepresidente at AiSDeT - Associazione italiana Sanità digitale e Telemedicina