Content Marketing

Content Marketing

Nel seguente stage, esperti di settore hanno svelato le strategie per coinvolgere il pubblico del futuro. Un'occasione per esplorare le ultime tendenze, dall'AI alla personalizzazione, e creare contenuti che risuonino nel panorama digitale in evoluzione. 

Hosting della sala

Stefano De Carlo
Stefano De Carlo
CEO
AutomatiKing
Giorgia Deiuri
Giorgia Deiuri
Destination & Digital Tourism Strategist
A|G Innovazione Italia
Elisa De Portu
Elisa De Portu
Head of Digital
Integra Solutions
4 GIUGNO
5 GIUGNO
6 GIUGNO
04 giu 08:30
05 giu 08:30
06 giu 08:30
04 giu 11:50 - 12:30
40 min
Raccontare storie, oggi, non è più solo questione di contenuto, ma anche e soprattutto questione di format. Vince chi inventa i format più interessanti, e per crearli oggi ci vogliono creatività, conoscenza delle piattaforme social, abilità di storytelling. La comunicazione è una materia sempre più correlata all’intrattenimento, ecco perché bisogna saper scrivere format per i brand. Format che sappiano valorizzarne la proposition e che sappiano essere coinvolgenti come una serie TV, una canzone, un talk di intrattenimento. In questo speech si parlerà di come nasce un video podcast per un brand, delle aziende che portano i loro format live (ad esempio in teatro), dello storytelling in store o fuori dallo stadio (Heinz). Ma anche di eventi, libri che nascono per raccontare una azienda, campagne UGC che coinvolgono creator e brand. Dopo aver visto esempi che vengono da lontano - sapevate che funiculì funicolà è stato uno dei primi "branded content" della storia - vedremo case study che hanno rivoluzionato settori apparentemente immutabili (la Kings League ha cambiato il calcio, il Fantasanremo ha inserito la gamification nella musica) e impareremo come si scrive un format, dall’idea alla execution.
04 giu 12:40 - 13:20
40 min
Tutti parlano di rubriche, format, strategie di contenuto. Ma siamo sicuri di sapere davvero di cosa stiamo parlando? Le rubriche non sono format, e questa confusione rischia di affossare anche le idee più brillanti. In questo speech ti porterò dietro le quinte del mondo dei contenuti digitali anche per l'advertising per svelare cosa significa davvero progettare messaggi che funzionano. Non è questione di trend o piattaforme: è questione di visione.
04 giu 14:00 - 14:40
40 min
Negli ultimi dieci anni, la produzione di contenuti ha subito una trasformazione radicale: siamo passati dalla creazione di video pensati per le persone alla produzione di contenuti ottimizzati per gli algoritmi. Oggi, piattaforme e intelligenza artificiale influenzano ogni aspetto della comunicazione, portando brand e agenzie a sacrificare qualità e valore in favore di metriche di performance immediate. In questo intervento esploreremo il delicato equilibrio tra creatività, tecnologia e strategia, rispondendo a una domanda cruciale: cosa rende davvero memorabile un contenuto? Discuteremo di come tornare a un content marketing basato su un valore reale per l'utente, capace di creare impatto e connessione, senza cedere alle logiche effimere dell'engagement fine a sé stesso. Questo speech è pensato per marketer, brand manager e content creator che vogliono ripensare le proprie strategie di contenuto, riscoprendo il valore della creatività e della narrazione autentica in un’era dominata dai dati. Attraverso esempi concreti, insight di settore e una riflessione etica, scopriremo come progettare contenuti che lasciano un segno, andando oltre le vanity metrics.
04 giu 14:50 - 15:30
40 min
La vera sfida per i brand globali è parlare a tutti i target rilevanti, ovunque. Servono quindi contenuti. Ma il problema è che ne siamo sommersi. Quindi il punto non è produrne di più. Ma crearne di migliori. Ed è qui che entra in gioco la glocal brandformance, trasformando la geolocalizzazione da leva operativa a strategica. Perché in un panorama saturo, serve creare messaggi capaci di attivare le audience localmente, di performare, senza perdere coerenza di brand.
Questo intervento è sponsorizzato.
04 giu 15:40 - 16:20
40 min
In un momento come quello attuale, in cui le politiche di DE&I sembrano essere cadute in disgrazia, ha ancora senso lavorare sulle parole? La risposta è sì, e  il senso va ben oltre le contingenze socioculturali o politiche
06 giu 11:50 - 12:30
40 min
Ogni testo può essere migliorato, ma solo i dati dicono davvero come farlo. Grazie all’AI e a tecniche e framework come message mining, JTBD, ICE, LIFT, Fogg Behavior Model e Hick’s Law, possiamo analizzare l’efficacia dei messaggi e migliorarli in base a metriche reali. Vedremo come testare e ottimizzare i contenuti con un approccio data-driven, riducendo frizioni e massimizzando l’engagement con metodi concreti, misurabili e replicabili per analizzare e ottimizzare i testi attraverso i dati.
06 giu 12:40 - 13:20
40 min
A deep dive into the next wave of content creation. From generative images to AI-written copy, this talk explores how brands and creators are adapting to the rise of machine-made content. You’ll learn what’s driving adoption, where human creativity still leads, and how to stay ahead in an evolving industry.
06 giu 14:00 - 14:40
40 min
L’IA sta cambiando il modo in cui le persone soddisfano i bisogni in-formativi, cercano, scelgono, comprano e interagiscono con i brand grandi e piccoli. Per le PMI non si tratta solo di “usare l’IA per fare contenuti” ma di riprogettare la content strategy in uno scenario in cui modalità conversazionali, scambi in tempo reale e personalizzazione stanno sostituendo il modello dei contenuti strutturati, SEO-oriented e pianificati per tempo (per esempio, i pillar content). In questo intervento vedremo i passaggi chiave per aggiornare la content strategy per presidiare (anche) i touchpoint come chatbot, overview generate dall’IA nei motori “classici”, ChatGPT & co., in cui prevalgono i "contenuti-flusso.
06 giu 14:50 - 15:30
40 min
Lo speech mira a portare 20 anni di esperienza pratica davanti al pubblico, con l'obiettivo di aiutare chi deve creare contenuti a identificare ciò che può risultare efficace distinguendolo da ciò che efficace non è, evitando di ragionare usando solo il "secondo me" o il "gli altri fanno questo quindi funziona". Si porteranno dati, metriche, casi reali di successo (save the children e molti altri) e di fallimento da cui attingere per ottenere indicazioni pratiche per migliorare il proprio lavoro.
06 giu 15:40 - 16:20
40 min
L'intelligenza artificiale è un'invenzione, non un'innovazione. Le parole contano e in Italia secondo OCSE il 95% degli italiani non raggiunge il livello medio di competenza in letto-scrittura. L'AI è una rivoluzione per tutti i settori, compresa la nostra vita personale e professionale. Questo intervento esplora come l'AI possa essere utilizzata come strumento collaborativo nel processo creativo, enfatizzando l'importanza della scrittura cognitiva umana. Discuteremo strategie per filtrare l'enorme quantità di informazioni disponibili, utilizzando sia le capacità umane che quelle dell'AI, al fine di migliorare la gestione della conoscenza personale e la creazione di un sistema digitale di PERSONAL KNOWLEDGE MANAGEMENT, utile nella vita privata come in quella scolastica e professionale. L'obiettivo è mostrare come l'integrazione equilibrata tra scrittura organica e sintetica possa portare a una "scrittura aumentata", potenziando la creatività e l'efficacia comunicativa, con noi stessi e con gli altri.

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