Future of Marketing: l'ottava delle 12 Sfide del Futuro

Tra algoritmi avanzati, automazione e Intelligenza Artificiale, il futuro del marketing promette esperienze sempre più personalizzate, rilevanti e omnicanale. In questo articolo esploriamo l'ottava delle 12 Sfide del Futuro: cercheremo di intercettare la direzione che sta prendendo il marketing e le opportunità che ne derivano

Giovedì 10 Ottobre 2024
Leonardo Galasso

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startup Le sfide del futuro Marketing

Negli ultimi anni, il marketing ha attraversato una trasformazione radicale, guidata dall'evoluzione tecnologica e dall'emergere di nuovi comportamenti dei consumatori. La raccolta e l'analisi dei dati sono diventate il cuore pulsante delle strategie di marketing moderne, richiedendo ai brand di ripensare gli standard con cui misurare il successo e definire le azioni efficaci per raggiungere obiettivi specifici.

L'automazione dovrebbe garantire un miglioramento costante dell'esperienza utente, così come del lavoro degli advertiser. Il Programmatic Advertising, ad esempio, rappresenta una rivoluzione nell'acquisto e nella vendita di spazi pubblicitari online: utilizzando algoritmi avanzati e intelligenza artificiale, il programmatic consente di automatizzare il processo di acquisto degli annunci in tempo reale, ottimizzando l'efficacia delle campagne e migliorando l'efficienza dei budget pubblicitari. Questo approccio permette ai marketer di targettizzare con precisione il pubblico desiderato, basandosi su dati demografici, comportamentali e contestuali.

L'uso del machine learning nel programmatic migliora continuamente le performance delle campagne, apprendendo dai risultati ottenuti per affinare le strategie future. Questo non solo aumenta il ritorno sull'investimento, ma consente anche di offrire agli utenti annunci più pertinenti e personalizzati, migliorando l'esperienza complessiva del cliente.

Proximity Marketing e Beacon: la connessione con il cliente nel momento giusto

Un altro esempio di automazione efficace è il Proximity Marketing, che sfrutta tecnologie come i beacon per comunicare con i consumatori in base alla loro posizione fisica. I beacon sono piccoli dispositivi che emettono segnali Bluetooth a bassa energia, rilevabili dagli smartphone nelle vicinanze. Questa tecnologia consente ai brand di inviare messaggi personalizzati, offerte speciali e contenuti rilevanti ai clienti quando si trovano in prossimità di un punto vendita o di un prodotto specifico.

Ad esempio, un cliente che entra in un negozio potrebbe ricevere sul proprio smartphone una promozione dedicata o informazioni aggiuntive su un prodotto appena lanciato. Questo livello di personalizzazione aumenta l'engagement e favorisce la conversione, creando un legame più forte tra il brand e il consumatore. Il proximity marketing integra l'esperienza online e offline, offrendo un percorso cliente più coerente e coinvolgente.

Questa tecnologia ha permesso anche di trasformare la fruizione dell’offerta turistica e culturale, riscuotendo nuovamente molto successo dopo la pandemia: sostituendo le audioguide con le app si evitano non solo i costi di noleggio, manutenzione e gestione, ma si risparmia anche sull’igienizzazione dei supporti di visita.

L'Intelligenza Artificiale come motore del cambiamento

L'integrazione dell'AI nel marketing va oltre il programmatic e il proximity marketing. Chatbot avanzati migliorano il servizio clienti, offrendo assistenza 24/7 e risposte immediate alle richieste degli utenti. Le piattaforme di raccomandazione personalizzano l'esperienza utente nei siti di e-commerce, suggerendo prodotti basati sulle preferenze e sul comportamento di navigazione. Strumenti di analisi predittiva aiutano a prevedere le tendenze di mercato, permettendo alle aziende di anticipare le esigenze dei consumatori e adattare le proprie offerte di conseguenza.

L'AI trasforma vasti volumi di dati in insight azionabili, guidando decisioni strategiche informate. Questo consente ai marketer di creare campagne più efficaci, ottimizzare le risorse e ottenere un vantaggio competitivo in un mercato sempre più affollato.

La sfida per il futuro del marketing non risiede solo nell'adozione di nuove tecnologie, ma nella capacità di utilizzarle per creare relazioni autentiche e durature con i consumatori. Il successo sarà misurato non solo in termini di vendite, ma anche nella capacità di offrire valore aggiunto e esperienze significative. Le aziende dovranno investire in strumenti di Business Intelligence e Data Science per comprendere a fondo il proprio pubblico e adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.

Uno sguardo al domani: innovazione e umanità

Guardando avanti, possiamo immaginare un marketing sempre più integrato nella vita quotidiana dei consumatori, offrendo esperienze omnicanale fluide e personalizzate. Tecnologie (ancora) emergenti come la realtà aumentata e virtuale apriranno nuove frontiere per l'engagement, permettendo ai clienti di interagire con i prodotti in modi innovativi prima ancora di effettuare un acquisto.

L'AI continuerà a evolversi, consentendo interazioni ancora più sofisticate e personalizzate. Tuttavia, mentre la tecnologia avanza, l'elemento umano rimane centrale. Le aziende che sapranno combinare innovazione tecnologica con empatia e comprensione dei bisogni profondi dei clienti saranno quelle che guideranno il mercato.

Il futuro del marketing sarà caratterizzato da un equilibrio tra dati e creatività, tra automazione e personalizzazione, tra efficienza e autenticità. È una sfida entusiasmante che richiede coraggio, visione e la volontà di abbracciare il cambiamento. In un mondo sempre più connesso, il marketing ha l'opportunità di diventare una forza positiva, capace di creare valore non solo per le aziende, ma anche per la società nel suo complesso.

Il futuro è nelle nostre mani, e sta a noi costruire strategie che uniscano tecnologia e umanità per generare un impatto duraturo. I marketer del domani dovranno essere tecnologi e umanisti, capaci di utilizzare gli strumenti più avanzati senza perdere di vista l'essenza delle relazioni e delle necessità umane.

Il successo nel futuro del marketing dipenderà dalla capacità di vedere oltre le metriche e i dati, riconoscendo che ogni interazione è un'opportunità per creare valore e connessione. Abbracciando questa visione, le aziende potranno non solo raggiungere i propri obiettivi, ma anche contribuire a costruire un mondo più interconnesso, inclusivo e orientato al benessere comune.

In occasione della roundtable “Investing in The Future of Marketing with AI : trends and Investments focus” che si è svolta sullo stage “Open Innovation & VC” del WMF2024, Giovanni Strocchi (BlackSheep Ventures), Niccolò Sanarico (Primo Ventures), Gabriele Ronchini (Zest Investments) e Leonardo Giagnoni (VC, Community Catalyst) hanno permesso di esplorare il futuro del marketing con l'AI, con un'attenzione specifica alle tendenze emergenti e alle opportunità di investimento che stanno plasmando il settore, e ci hanno fornito approfondimenti sulle loro aree di interesse, sulle potenziali opportunità, sui criteri di selezione e sulle nuove sfide che il mercato deve affrontare.

Le startup che hanno accolto questa sfida

Nell'attuale panorama aziendale sempre più digital, l'integrazione dell'intelligenza artificiale nelle strategie di marketing è diventata un imperativo per ottenere risultati ed efficienza. L'influenza dirompente dell'IA sulla riorganizzazione delle attività di marketing ha stimolato la nascita di numerose startup innovative in cerca di investimenti per le loro strategie di crescita.

I principali ambiti di riferimento per far fronte all’ottava sfida del Futuro sono: Advertising & Promotion, Content & Experience, Social & Relationships, Commerce & sales, Data, Management, Display & Programmatic Advertising, Search & Social Advertising, Content Advertising, Video Advertising, PR, Proximity Marketing, Sales automation, Affiliate marketing, Ecommerce Platforms & Carts, iPaaS, Cloud management, Vendor Analysis, Business Intelligence& Data Science. Tra le startup che hanno partecipato alla scorsa edizione del WMF, alcune hanno incentrato il proprio modello di business sullo sviluppo di soluzioni innovative all’interno di uno di questi settori, scopriamole insieme.

Purilian (Italia) trasforma la musica per il retail in un vantaggio competitivo grazie all'intelligenza artificiale generativa. Compone musica d'ambiente con un approccio basato sui dati, con l'obiettivo di migliorare l'esperienza del cliente e aumentare le vendite.

Reefkig (Romania) ha presentato il suo prodotto di punta, la soluzione micro-SaaS più avanzata per i brand manager e i marketer.

HechicerIA (Spagna) l'intelligenza artificiale che trasforma i testi in video 3D, automaticamente e in pochi secondi, per la massima riduzione dei costi nel settore audiovisivo, dei videogiochi e della VR.

Zikhara AI (Emirati Arabi) è una piattaforma SaaS che sfrutta l'intelligenza artificiale generativa per creare contenuti di e-commerce iper-focalizzati.

Vidoser by CreationDose (Italia) Piattaforma che aiuta i brand a ottenere contenuti video grazie ai creator e l'intelligenza artificiale.

Brandplane (Italia) una piattaforma SaaS B2B che utilizza l'intelligenza artificiale per automatizzare il marketing dei contenuti per startup, agenzie e aziende.

Artplace (Italia) digitalizza musei e luoghi di interesse condividendone i contenuti tramite iBeacon, trasmettitori Bluetooth Low Energy che consentono il trasferimento dati mediante la microgeolocalizzazione GPS, ottimizzando i consumi energetici dei devices degli utenti.

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