SOLO SHOW + LIVE TALK

FATOUMATA DIAWARA

MAINSTAGE
13 GIUGNO 2024 | WMF - We Make Future | BOLOGNAFIERE

Fatoumata Diawara è stata una delle protagoniste dell'Opening Ceremony del WMF - We Make Future, Fiera Internazionale sull'Innovazione. La sua performance, seguita da un talk, è andata in scena il 13 giugno 2024 sul Mainstage, il palco principale della manifestazione.

La grande voce dell'Africa contemporanea, una delle rappresentanti più vitali della musica femminile internazionale, Fatoumata Diawara è stata una degli ospiti del WMF Music Fest, il Festival musicale del WMF che, dal 13 al 15 giugno 2024, ha arricchito gli spazi di BolognaFiere grazie a concerti, dj set e live performance.

Biografia

La carriera in breve

Di origine maliana, trascorre la prima infanzia in Costa D’Avorio e inizia la sua carriera come attrice nel 1997, quando viene notata dal cineasta Cheick Oumar Sissoko, che la vuole nel film La Genèse (Premio Un certain regard Festival di Cannes del 1999) per interpretare il ruolo di attrice protagonista. Dopo aver recitato in altri lungometraggi, decide di trasferirsi in Francia a diciotto anni in cerca di maggiori opportunità professionali e nel 2002, viene scritturata dalla Compagnia Royal de Luxe.

Seppur interessata a intraprendere una carriera musicale inizialmente studia la chitarra e scrive canzoni in autonomia senza pubblicarle. Nel 2011 pubblica un EP “Kanou”, seguito a distanza di pochi mesi dal primo album “Fatou” per il quale compone tutte le tracce. Ottiene subito un buon riscontro di critica e viene coinvolta in diversi festival in Europa e in America. In questo periodo ha l’opportunità di lavorare con diversi artisti di fama internazionale. Nel 2014 pubblica un album live “At Home - Live In Marciac” per celebrare la collaborazione intrapresa con il pianista Roberto Fonseca.

Con molti artisti che conosce in questa prima fase di carriera instaura rapporti professionali destinati a durare nel tempo. Un esempio su tutti è Damon Albarn con cui inizia a lavorare nel 2012 nel supergruppo Rocket Juice & The Moon e con il quale collaborerà per oltre un decennio sia nei lavori capitanati dall’artista inglese (Gorillaz) sia nei suoi successivi album solisti.

Nel 2018 pubblica “Fenfo” con il quale ottiene una candidatura ai Grammy per miglior album di World Music. Successivamente pubblica un EP “Maliba” che racchiude la musica composta come colonna sonora per il portale finanziato da Google per permettere l’accesso digitale agli antichi manoscritti custoditi nell’archivio della biblioteca di Bamako.

I suoi successi musicali, inclusa la nomination ai Grammy e ai Victoires de la Musique nel 2019, e il premio come migliore artista femminile agli Awards d’Afrique del 2020, testimoniano la sua evoluzione dalla pubblicazione di "Fatou" nel 2011.

Fatoumata Diawara mescola sapientemente suoni elettronici con melodie tradizionali africane, affrontando tematiche contemporanee. Le collaborazioni con Mathieu Cheddid e Damon Albarn hanno arricchito la sua musica, mentre la visione di Aida Muluneh ha aggiunto profondità alla sua estetica. Il suo impegno e le collaborazioni, da "Mali-Ko" a "Ambé" e "Black Woman", riflettono il suo sostegno alle cause sociali, e "London Ko" prosegue questo percorso attraverso nuovi paesaggi sonori, raccontando la sua identità musicale. L'album abbraccia tecniche ancestrali e propone collaborazioni con artisti africani emergenti, anelando ad un futuro multiculturale.

Questo lavoro segna un'altra tappa nella sua continua reinvenzione della musica tradizionale africana, unendo elementi di afrobeat, jazz, pop, e persino hip hop. Collaborando con Damon Albarn, co-produttore dell'album e membro di Gorillaz e Blur, Fatoumata Diawara trasmette un messaggio di apertura mentale e interculturalità. Il testo di "Dambe" evidenzia il desiderio dell'artista di proporre idee innovative anziché limitarsi alla critica. Attraverso collaborazioni con artisti come M.anifest, Yemi Alade e Angie Stone, Fatoumata esplora temi di emancipazione e celebrazione culturale.

Con "London Ko", Fatoumata Diawara si colloca nel contesto delle grandi voci dell'afrofuturismo, offrendo una prospettiva profetica sull'Africa e il suo potenziale.

Gli artisti del WMF Music Fest 2024

Scopri l'artista sui suoi canali social ufficiali